"La squadra sotto l'aspetto della convinzione e del carattere e' cresciuta. E' vero che siamo stati troppo bassi all'inizio, ma in questo momento c'ha messo del suo e ha fatto qualche risultato che ha messo a posto la classifica". Luciani Spalletti si gode la terza vittoria di fila, tra Champions e campionato, dell'Inter, che supera la Fiorentina per 2-1 e si rimette in carreggiata dopo i tentennamenti iniziali.
"Il rigore? C'e', non bisogna inventarsi niente. Il braccio (di Vitor Hugo, ndr) e' largo e la palla subisce una deviazione. Alla Fiorentina dico bravi, bravissimi, ma la nostra vittoria e' meritata. Anche loro hanno avuto tante occasioni e un po' di fortuna in occasione del loro gol, che arrivato casualmente".
Spalletti smentisce di aver battibeccato con Keita a fine gara: "So che a voi piace fare casino... Ho detto a lui e Politano, siccome non ce la facevamo piu' a portare palla davanti, che venissero piu' dentro il campo. Da seconda punta ci ha messo a posto le cose e con la qualita' che ha, ha saltato avversari e ci ha fatto respirare. Quando a destra si e' un po' estraniato, ho cercato di dirglielo attraverso gli altri, lui mi ha detto che si era messo in quella posizione di campo per avere palla e per portarla alla bandierina, chiudendo cosi' la partita. Io non ho rimproverato nessuno".
L'ex allenatore della Roma si dice infine soddisfatto della rosa a disposizione: "La squadra ce l'ho, per cui ora si va dritti fino in fondo. Ho sempre detto che questi sono gli uomini che volevo e vado avanti dritto".
